Il nuovo corona-virus e le conseguenti misure di contenimento imposte hanno senza dubbio stravolto, da un giorno all’altro, la quotidianità e le abitudini di adulti, ragazzi e bambini. Alcuni sono riusciti ad adattarsi in modo sostenibile, altri hanno riscontrato molte difficoltà nella gestione delle nuove routine giornaliere. In particolare tra coloro che hanno fatto più fatica a trovare un una gestione sostenibile della quotidianità ci sono senz’altro le famiglie con bambini e ragazzi.

La gestione dei figli è ricaduta tutta sulle spalle dei genitori!
Trovarsi all’improvviso a doversi districare tra smart-working o assenza di lavoro, preoccupazioni economiche, gestione della casa, preparare i pasti, fare la spesa, gestire la didattica a distanza e intrattenere e curare i figli piccoli o adolescenti inquieti, richiede davvero abilità da top manager!
Cosa fare per avere un management familiare sostenibile al tempo del Covid-19:

1. Mantenere i “vecchi” orari di sonno-veglia e dei pasti:
mantenere costanti i ritmi circadiani è di fondamentale importanza sia per grandi che piccini perché aiuta a sentirsi più energici e attivi durante la giornata, facilita l’addormentamento, la digestione, oltre a favorire il mantenimento di un buon tono dell’umore, fondamentale in questo periodo a dir poco complesso. Anche i pisolini diurni dei più piccoli è bene conservarli. Bambini riposati e sazi al punto giusto sono bambini meno nervosi e irascibili e questo è di grande aiuto per i genitori.

2. Scegliere le attività da svolgere:
le giornate sono piuttosto lunghe e cercare di riempirle (con moderazione!) di attività può diventare un vero e proprio lavoro. Per fortuna la rete è una grande fonte di ispirazione, tra lavoretti artistici e giochi fantasiosi c’è ampia scelta, ma bisogna anche avere la capacità di trovare attività davvero adatte all’età dei bimbi oppure si rischia di avere un’esperienza frustrante e faticosa sia per i piccoli che per i genitori.
3. Programmare le attività della giornata:
non è necessario riempirsi la giornata in modo eccessivo, ma senz’altro avere un’idea di come organizzare la lunga giornata aiuta a tenere lontano lo stress. Pensiamo quindi a quali attività svolgere la mattina e quali il pomeriggio tenendo conto delle esigenze lavorative o di studio. È bene tra genitori, trovare il giusto accordo e suddivisione dei compiti affinché il carico sia più sostenibile per tutti. Se si hanno figli adolescenti è bene coinvolgere anche loro nella programmazione della giornata in modo da renderli partecipi e collaboranti.

4. Utilizzare tv, tablet e computer come una risorsa:
l’utilizzo dei device, nell’ambito di un’esposizione ragionevole e variabile a seconda delle età, in termini di tempo e qualità, è senz’altro una risorsa. Scegliete e pattuite in quale orario guardare la tv, magari nel pomeriggio quando si è più stanchi, oppure in base alle vostre esigenze lavorative, ma soprattutto supervisionate e concordate con il bambino o il ragazzo cosa guardare! Oggi, molto più che in passato, la tv offre contenuti per minori mediamente di qualità, selezionati per età e con caratteristiche educative utili e alla portata di tutti, un’ulteriore opportunità è offerta anche dai servizi a pagamento. Tutti i device possono, ad esempio, diventare un ottimo strumento per esporre i bambini a contenuti in lingua straniera specifici per età.

5. Curare l’alimentazione:
in questo periodo sia grandi che piccini abbiamo avuto e continuiamo ad avere meno occasioni per fare sport e questo aumenta la necessità di curare l’alimentazione. Perché non sfruttare questo momento proprio per avvicinare i bambini ed i ragazzi alla cucina? Decidere, ogni tanto, con loro cosa mangiare può essere un buon modo per fare educazione alimentare, così come cucinare o anche semplicemente apparecchiare insieme può essere un buon modo per impegnarli in attività educative sotto tanti punti di vista.

6. Chiedere aiuto:
se ci sentiamo in difficoltà e sopraffatti dalle mille richieste alle quali dobbiamo far fronte ricordiamoci che la migliore strategia per venirne fuori è chiedere aiuto a professionisti capaci.
Ad esempio il centro di ascolto “Emergenza COVID-19” si propone di ascoltare e supportare, tramite psicologi e psicoterapeuti, anche tutte le famiglie che vivono un particolare disagio nell’affrontare la gestione dei figli e le nuove abitudini.
Il servizio, completamente gratuito, prevede una prima chiamata di contatto e, se necessario, un massimo di 3 chiamate/videochiamate.
Esso prevede un numero dedicato (0683513497) al quale rispondono i nostri professionisti dal Lunedì al Venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 e il sabato dalle 10,00 alle 13,00.